Date uno sguardo alla foto che precede e ditemi se, esaminandola, non avrete esclamato “che tipo strano è Ivan”!
Di lui posso dirvi che è persona di una gentilezza eccezionale e di una capacità unica di entrare in contatto con l’Asinara e tutto ciò che la circonda, in un modo più che totale, addirittura totalizzante, coinvolgente.
Osservate il sorriso schietto e sincero di Ivan mentre “stressa” questo asinello albino perché si sottoponga ad un selfie a due!
Allora qualcuno penserà: “Si Carlo, ma deve essere qualcuno che ha lavorato sull’isola dell’Asinara, ne ha subito il fascino ed ora ci ritorna sovente”.
Beh no, non ci crederete, non ha mai lavorato all’Asinara, e compie quotidianamente un lavoro che più lontano dalla natura non si può, infatti lavora al Petrolchimico di Porto Torres, non ha mai vissuto all’Asinara…. …. e …… ci torna appena possibile, almeno un paio di volte l’anno, ma ogni volta rientra a casa felice, carico di sensazioni, con uno sterminato bagaglio di immagini e luci e colori, voci e rumori che conserva nella retina degli occhi, sempre sorridenti, e ripone subito negli angoli più profondi del serbatoio celebrale.
Lì dove si possono riprendere raramente, solo per gustarli come un fondo di bicchiere di mirto gelato.
Prima di conoscerlo un pochino di più, ero convinto che fosse un possidente, ricchissimo, innamorato perdutamente dell’Asinara, una specie di “nababbo” che passava il tempo a viaggiare per il mondo in lungo ed in largo …
Tutto questo cappello è per presentare, spero degnamente, un mio amico, un amico dell’isola ed un filmato dell’isola dell’Asinara, ma un filmato del tutto particolare poiché le riprese sono effettuate da un aereo, non è da tutti i giorni traguardare l’isola dall’alto.
Ho cercato di rintracciare gli autori per chiedere l’autorizzazione alla riproduzione e per citarli espressamente, ma la ricerca è stata vana.
Utilizzo le stesse parole di Ivan (mi scuso con lui per la violazione che compio) per la presentazione del video:
“E’ un video fotografico dell’isola vista dall’alto. Venti minuti d’immensa ed estasiante bellezza che a dirti la verità non ho visto ancora in nessun canale informatico.
Mi farebbe piacere inviartelo per pubblicarlo nel tuo nuovo sito e magari per condividerlo sulla nostra pagina.”
Dite voi se le parole di Ivan non denotano lo stato di avanzamento della sua “gravissima” malattia e se non è una ripresa eccezionale quella che lui ci propone!
Grazie Ivan, sei ormai entrato a far parte di quella numerosissima galleria di personaggi “strani” e un poco “malati dell’Asinara” per me sarai sempre un nababbo, una persona ricca di interessi e di cultura.
E basta però con questa Asinara!
Ivan non ha limiti e ci propone anche questa immagine di Venezia.
17 febbraio 2016
Ringrazio l’autrice che, nella sua opera, è riuscita a catturare il sorriso di Ivan.
Spiegatemi gente, come si fa a non innamorarsi di questa meravigliosa isola!
Io porto nel cuore i colori, i luoghi, i profumi…è straordinario come tutto balzi fuori prepotentemente guardando queste bellissime foto.
Per cui capisco perfettamente il giovane Ivan.
Complimenti per l’articolo, il video e il sito!!!!
Marta